TV - Ospite in diretta su La7 (L'aria che tira, 7 luglio 2017) sul tema università e nepotismo7/7/2017 Dal minuto 1h:13.
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In a recent article on the New York Times, the Five Stars Movement (M5S) has been accused of having caused the recent increase in measles cases in Italy. Although M5S’s politicians have repeatedly criticized the obligatory use of vaccines, it is hard to test whether the reduction in the share of vaccinated children is due to M5S’ propaganda. The graph below, indeed, shows a negative correlation (-0.33) between the vaccination coverage for measles (at the regional level) and votes for the M5S at the last European elections (in 2014). The correlation is even more negative, when considering separately Northern and Southern regions (-0.51 and -0.47). In other words, in areas where citizens are more likely to vote for the M5S, the coverage of vaccinated children decreases. Nevertheless, correlation is not causation. On the one hand, the success of the M5S might have increased skepticism towards vaccinations; on the other hand, citizens in areas more skeptical towards vaccinations might have supported the M5S. However, we can at least exclude the existence of pre-trends as in the period of 2005-2010 – preceding the electoral success of the M5S – we do not see any change in the vaccinations coverage across Italy (see graph below).
Overall, voting for the M5S appears related to skepticism towards vaccinations. We do not know yet whether M5S's politicians are directly responsible for the recent measles' increase or if they are just dangerously capitalizing political support by exploiting this delicate matter. In un recente articolo il New York Times ha accusato il Movimento Cinque Stelle di essere uno dei responsabili dell’aumento nei casi di morbillo in Italia, dovuto alla diminuzione nella copertura vaccinale. Sebbene i leader del M5S abbiano più volte manifestato perplessità verso l’uso obbligatorio dei vaccini, è molto difficile dimostrare se il successo del M5S abbia effettivamente causato la riduzione nella copertura vaccinale e quindi l’aumento nei casi di morbillo segnalato dal Ministero della Salute. Tuttavia possiamo almeno studiare se esiste una correlazione tra il successo elettorale del M5S e la caduta nella copertura vaccinale. Il grafico in basso mostra che esiste una forte correlazione tra la riduzione nella copertura vaccinale contro il morbillo e la percentuale che il M5S ha preso alle ultime elezioni Europee del 2014 (-0.33). L’analisi, che si basa su dati regionali, mostra una correlazione particolarmente negativa se si considerano separatamente le regioni del Sud e quelle Nord (probabilmente perché le dinamiche in atto sono diverse in differenti aree del paese). In questo caso la correlazione negativa arriva a -0.51 per le regioni del Centro-Nord e -0.47 per le regioni del Sud. Da questi grafici, tuttavia, non è possibile stabilire se nelle zone con più voti per il M5S ci sia stato – per esempio – un maggiore spazio mediatico per gli anti-vaccinisti, e quindi una maggiore reazione anti-vaccini nei cittadini, o se invece nelle aree con i cittadini più preoccupati per i rischi legati ai vaccini si sia votato di più per il M5S. In altre parole, se da un lato il successo del M5S potrebbe aver dato più spazio alle teorie anti-vaccini, dall’altro lato il M5S potrebbe aver avuto semplicemente successo nelle aree con più scetticismo verso i vaccini.
Possiamo però eliminare l’ipotesi che tali cambiamenti fossero già in atto prima del successo del M5S. Il grafico in basso mostra come nel periodo 2005-2010 non ci sia stata alcuna diminuzione nella copertura vaccinale. Al contrario il crollo avviene nel periodo 2010-2015 che coincide con il successo del M5S. In conclusione, questa semplice analisi non può stabilire con certezza il fatto che il M5S abbia determinato una diminuzione della copertura vaccinale, tuttavia i due fenomeni sembrano essere strettamente legati. |